o A dì 22 detto domenica.
Tempo nebbioso.
È seguito il pranzo con sufficiente allegria, ed ogni cosa è andata bene, se non che lo sposo ha dati dei piccoli segni di gelosia per un'imprudenza sciocca di un amico, di che la sposa si è doluta meco con qualche sentimento. Or dunque verrà il tempo dei dispiaceri per questa rea passione, ch'è il tossico dell'amore.
Intanto il primo sacrifizio a questo nume è stato solenne, nella prima notte, ed il volto dei pronubi ne portava impressi i segni. Francesco Zacchiroli mi aveva mandato un canto di venti ottave intitolato Le Grazie che non ho voluto che si stampasse per prudenti riguardi, benché sia delicato, e buono. Ed ecco allogata doppo tante pene la mia "figlia senza gusto". Così sempre l'ho chiamata. Noterò altra volta quello che mi è costata questa figlia per ritoglierla dalle mani dello