scellerato Chelli, e per dargli lo sposo, che gli ho dato, il migliore che potessi trovare nelle sue circostanze.
o A dì 23 detto lunedì.
Tempo nebbioso assai, e fosco.
Non di rado accade, che sieno indirizzate a Sua Altezza Reale delle satire, e ch'egli le legga con una superiorità di animo assai nobile, ma quando in queste è attaccato di avarizia, e di aggravare i sudditi, allora egli ne risente un vivissimo dispiacere, e ne dà dei segni non equivoci. Il vero è che i forestieri credono sia possessore di grandi ricchezze, ma s'ingannano altamente, e chi osserva le spese, che ha fatte in mille oggetti è persuaso che non ha molto denaro.
Egli ritira le sue entrate di Vienna per supplire alle spese della famiglia, ch'è tanto numerosa, è sobrio per natura onde apparisce tenace, ma generoso per le buone cause, e persuaso di vantaggiare con i suoi nuovi regolamenti il bene del suo popolo, e della campagna.