volume è un quadro grande, e generale, che sarà successo d'altri tre, cioè da quello delle belle lettere nel senso più esteso, delle scienze naturali, e degli studi ecclesiastici, i quali riempiranno altri tre tomi.
Il presente è diviso in sedici capitoli, e quanto in quattro si dice della letteratura arabica, delle invenzioni che ci ha tramandate, e della sua influenza nella moderna cultura delle belle lettere è la parte più estesa, più erudita, e più studiata. Il resto benché dettato da una penna filosofica è troppo superficiale per contentare un lettore che non sia digiuno delle cose. In sostanza il piano dell'opera è bene immaginato, ma è eseguito alla francese. Andres non scrive male, ma non è correttissimo, Andres pensa ma non ha né la pazienza né l'erudizione del Tiraboschi, Andres ha del coraggio, ma forse ha presa una provincia superiore alle sue forze.