Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » O 10 » [Dal 9 luglio] » p. 1832v

agli altri, benché sieno scritte con tutta la decenza. Sono in parte un poco seccanti, ma di tempo in tempo curiose. Il carattere di madama Warens è qualche cosa di singolare, l'intima unione di Rousseau con essa qualche cosa di straordinario; il raffreddamento qualche cosa che fa dubitare delle dilei virtù,

e del giudizio del filosofo, le opinioni di lui sopra la castità ispirateli da monsieur de Tavel qualche cosa di curioso, come quelle sulla religione qualche cosa di bizzarro ecc. Egli comparisce amico dei Gesuiti, benché stimasse pericolosa la loro dottrina (lib. VI). Altrove (lib. III) mostra quanto li costava il suo eloquentissimo stile, che piace, e piacerà tanto. Un tale abate Gaime di cui parla nel medesimo libro è l'originale del vicario savoiardo. Sempre però comparisce un visionario posseduto dalla forza della propria fantasia, ed il suo carattere che in alcune cose assomiglia al mio, non è quello che vorrei avere sortito dalla natura. Quanto mi piace più il mio Montaigne! Quanto parla di sé con più naturalezza! Fa collera il vedere come