Sente troppo vivamente il bene, ed il male. Povera ragazza!
o A dì 11 detto giovedì.
Ho poi lette le mentovate Confessioni di J. J. Rousseau,
e sono in sei libri, ma non passano il tempo della sua gioventù, parendo che lasciasse di scriverle al suo secondo viaggio a Parigi per dei riguardi. Può essere ancora che il manoscritto non sia stato dato tutto alla luce, e che fra qualche anno ricomparisca più intiero. Comunque sia Le dix reveries du promeneur solitaire sono un seguito, e quattro lettere a monsieur le président des Malesherbes scritte nel 1762 sopra il suo vero carattere, e sopra i motivi di tutta la sua condotta devono considerarsi come un annesso. Le dette Confessioni poi devono essere sincere, contenendo dei dettagli, e dei racconti piccolissimi, e tali che gli uomini non sono soliti di richiamarsi alla memoria, né di ridire