Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » G 10 » Aprile » p. 1776v

a quello di Giovanni Pierio Valeriano De infelicitate literatorum. Ma per disgrazia le lodi date in carta provano poco, o nulla, ed io lo so quanto chiunque altro. Solamente abbiamo un piccolo, breve solletico a vederci rammentati al pubblico con qualch'elogio, perché l'amor proprio è attento a compensare i mali con i beni, ed a metterci davanti tutto quello, che ci può esser grato, e ci può piacere.

Tempo molto piovoso, specialmente nel giorno.

o A dì 2 detto martedì.

Pazzi, loro carro che brucia il Sabato Santo. Fra le feste popolari che divertono assai la nostra plebe una è quella del carro che brucia alla porta della cattedrale il Sabato Santo al Gloria in excelsis. Dicesi volgarmente che ciò sia in memoria di un Pazzo Pazzi generale dei fiorentini, il quale il primo di sua nazione inalberò lo stendardo sulle mura di Gerusalemme nella conquista fattane l'anno 1099 da Goffredo. Vi è qualche moderno scrittore