Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » C 10 » Febbraio » p. 1748v

• A dì 3 detto domenica.

Tempo bello assai.

Non ostante le mie circostanze, le mie riflessioni mi rendono l'uomo più tristo, che possa immaginarsi, non dirò che sia sulla terra, perché forse in questo momento alcuno si ucciderà, s'annegherà, s'impiccherà ecc. forse per cause più piccole delle mie, ma sarà oppresso da una maggior dose di dolore, o sarà provvisto di una minor quantità di filosofia, e di freddezza. Infatti se sacrificassi me stesso darei agli altri vinta la causa, e la causa la voglio guadagnare io, se la natura non lo impedisce, se le mie forze possono resistere alla piena dei disgusti, se il mio coraggio è bastante a superare la mia debolezza, i colpi che gli sono scagliati, la piena orgogliosa dell'altrui maliziosa scelleratezza.