o A dì 4 detto venerdì.
Meditazioni d'Young tradotte. Mi cadde nelle mani nei giorni scorsi Il savio in solitudine, o sieno meditazioni sopra diversi soggetti di Eduardo Young tradotte in italiano terza edizione Napoli 1781 in 12°. Le comprai, e le ho lette con un piacere infinito. Non le ho vedute inserite in un'edizione francese di quest'autore in 4 volumi in 12° fatta nel 17 non so perché, ma veramente sono bellissime, piene di estro, di sublimità, di unzione, di nobili idee, vere, e devote. Un teologo dirà che sono per un deista,
ma la cognizione, e l'adorazione di un Dio è prima della rivelazione, ed è comune a tutti gli uomini che abitano questo globo, e che possono essere in altri mondi. Le meditazioni dello Spinola, del Caussino, del Rodriguez, del Silva, del Galluzzi sopra San Lino Papa ecc. possono edificare un'anima un poco elevata più di queste? No certo; e lo dico in faccia alla Sorbona, a Salamanca, ed a qualunque più augusto consesso possa citarmi l'alterigia claustrale, o l'ambizione