romana. Io non sono deista, ma sono ragionevole, onde aborro le piccolezze, ammiro il grande, mi prostro alla considerazione che mi dipinge, o mi rammenta tutto quello che di più sublime, o di più eccellente mi può disegnare all'intelletto la rimembranza, e trovo nelle Meditazioni d'Young un certo non so che, capace di richiamarmi all'adorazione, ed all'amore di quell'ente che non conosco, che desidero ch'esista, e che amo per amore con una certa consolazione interna sincera, per quanto mi pare virtuosa, e piena di quel trasporto delizioso che un'anima innocente può provare nello slanciarsi fuori di sé, equilibrandosi sulle ali dei venti, che sostengono gli uccelli, egualmente che gli affetti dei mortali nei loro rapidi corsi.
Tempo bello, ma non freddo, né asciutto.