Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » R 9 » Agosto » p. 1632

come vi entrò lascia tutto il resto in silenzio. È dunque la sua opera un pezzo di letteratura piuttosto che altro, per quanto dica fino da principio di averla intrapresa ad imitazione delle Confessioni di Sant'Agostino, con le quali non ha alcuna somiglianza. Se non fosse noto l'autore potrei estrarre molte cose, ma egli è bastantemente cognito per un letterato di vastissima erudizione. Si mostra gran sprezzatore di Boileau, e che poco stimasse il libro delle Massime di Rochefaucaut, ed ha alcuni altri pregiudizi derivanti d'amor proprio, e dalla sua professione di erudito, e di uomo devoto. In fine giustifica il suo lavoro con l'esempio di molti antichi, e di molti moderni francesi, che scrissero le cose loro, i libri dei quali mi farebbe gran piacere se potessi