ø A dì 3 detto venerdì.
Tempo assai fosco.
Monsignor Vezio, comento della sua propria vita. Ho letto il comentario di monsignor Pietro Daniello Vezio De rebus ad eum pertinentibus ediz. prima Amstelodami 1718 in 8° e l'ho letto con molto piacere per quanto sia scritto molto diversamente da quello che di sé scriveva il mio Montaigne che ne' suoi Saggi, al dire di lui "id unum sibi proposuisse videtur auctor, minime contentor sui, dare se orbi in exemplum, virtutesque suas palam praedicare" benché la cosa sia molto falsa. Monsignor Vezio pare che faccia molta pompa dell'amicizia di tutte le persone di lettere de' suoi tempi ch'egli conobbe, ed in questo particolare il suo libro somministra dei piacevoli aneddoti. Parla ancora assai delle sue opere per quanto non ne dia né lo scheletro, né l'estratto. Io averei desiderato di trovare qualche dettaglio dei dieci anni nei quali fu impiegato appresso il Delfino, ma doppo aver raccontato