ø A dì 25 detto mercoledì.
Tempo vario, e dubbio.
Ancora sono assai debole di corpo, e poco quieto di spirito. Mi agitano diversi pensieri, e diversi affetti, e sono molto lontano dalla speranza di riacquistare presto la passata mia calma. Un dolore lascia lunghe traccie dietro a sé.
ø A dì 26 detto giovedì.
Tempo molto piovoso nella mattina, poi abbastanza sereno.
Oppresso tuttavia dalla mia debolezza di macchina, e dalle mie inquietudini di spirito, vivo male, e scontento, in una stagione in cui fiorisce la natura amena, e rinascente.
ø A dì 27 detto venerdì.
Quando una potente passione, o un intenso dolore occupa l'animo il piacere degli studi si perde, rincresce la solitudine, e si vive una vita agitata, incerta, piena di spine. Le mie pene non mi lasciano riacquistare le forze del corpo, e la mancanza di queste influisce sullo stato dello spirito.
Tempo vario.