L 9
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[Dal 24 aprile]
approvano il mio pensiere, e se posso effettuarlo mi lusingo di mettermi in pace, e di fermare il cuore della Teresa per natura inquieto, agitato, instabile, e vivo quanto era quello della madre.
Donna Anna Caterina Pelli, sua morte. Per sopra più agli altri miei dispiaceri ho avuto quello di perdere domenica alle ore 2 della mattina donna Anna Caterina mia sorella monaca nel monastero della Santissima Concezione delle Cavalieresse di Santo Stefano doppo penosa malattia. La cosa mi è stata nascosta fino a questo momento. Ella era molto maggiore di me, essendo nata ne' 13 ottobre 1711 e da molto tempo soffriva male al petto, poi perdite di sonni e nel principio dell'inverno fu assalita da un accidente che le tolse la cognizione. I rimedi la trattennero languidamente fino ad ora. Io l'amavo perché era ottima religiosa, di carattere placido, ed austero. Lontana dalle cose del mondo pareva vivere santamente contenta della sua sorte, come devono essere tutte le religiose claustrali.
Tempo turbato assai.