o A dì 30 detto martedì.
Ho scorsa l'opera del dottor Targioni che accennai sopra a p. 1511 e l'ho trovata un bellissimo, e curiosissimo centone sparso di buone, ed utili notizie, ma scritto male assai, come ne conviene l'autore medesimo. È uno squarcio di un'opera più vasta, la quale l'autore ha già abbozzata, e che quando venisse in luce darebbe campo di stendere ad una buona penna una storia filosofico-letteraria toscana superba. Quest'opera doveva far parte della Topografia, e corografia toscana dal Targioni già ideata, ma giustamente invanito di possedere il diario dell'Accademia del Cimento poi perdutosi ha staccato lo squarcio riguardante il regno di Cosimo II e di Ferdinando II per farcene un regalo, e non so se sopraviverà tanto da darci il pezzo anteriore ed il pezzo posteriore che ha già preparato, e