progetto vorrei che di nuovo fossero comentati tutt'i classici da un'accademia, che in fare questa grand'opera avesse l'attenzione di combinargli fra loro. Proporrei poi che alcuni ne fossero scelti per i giovani, e che i comenti loro fossero in conseguenza più ampi, e più diffusi, e sparsi di osservazioni di poetica, di eloquenza, e di gusto. A quelli per i dotti le annotazioni doverebbero portare le varianti di pochi codici i più antichi, e le correzioni di alcuni critici in pochi casi; doverebbero richiamare le varie opinioni sopra alcuni passi più controversi; doverebbero paragonare il detto di uno scrittore con quello di un altro; doverebbero togliere i dubbi, che restano tuttavia sopra alcuni luoghi più difficili. Indici esatti come quelli per Virgilio ecc. non dovrebbero mancare ad ogni autore, cosa che assai servirebbe per ben intenderlo. Una