Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VIII (1780)

Volume Ottavo » Diario » I 8 » Giugno » p. 1387v

ø A dì 2 detto venerdì.

Tempo buono, ma si è turbato verso le due della sera.

"Je ne puis tenir registre de ma vie, par mes actions: fortune les met trop bas: je le tiens par mes fantasies". Diceva Montaigne (lib. III cap. 9 t. VIII p. 135), ed io con più ragione lo posso ripetere.

o A dì 3 detto sabato.

Tempo bello, e molto caldo.

Non tutte le mie fantasie le ardisco notare. Scrivo quelle sole che non mi paiono discoste dal vero. Le altre simili ai sogni, le lascio scappare, né amo tener loro dietro. La mente umana è un paiolo che bolle, ed in cui il fluido prende varie figure independentemente dalla volontà del cuoco. Anzi quando è molto vivace è un mare in tempesta, e un cielo coperto di nuvole, e dominato dai venti. Noi pensiamo mille volte certe cose ad onta nostra. Bisogna che i teologi ce lo menino buono. Siamo savi quando non operiamo ad onta nostra, o quando operiamo secondo la ragione. Poveri noi! Vorrei domandare a