Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VIII (1780)

Volume Ottavo » Diario » I 8 » Giugno » p. 1388

tutti gli scellerati i motivi per cui si sono indotti a commettere certi delitti. Essi gli hanno certamente questi motivi, buoni, o cattivi che sieno, e quando di buona fede gli credono buoni, sono traditi dalla loro ragione. Catilina dice delle cose buone presso Sallustio, e sul patibolo molti farebbero la propria apologia con eloquenza. Io non faccio lo scettico, ma dico che pochi canoni di retta ragione sono in noi, e che i più sono scritti nelle leggi. Il male è che queste leggi per lo più furono scritte con tutt'altro fine, che di fissare delle regole del giusto, dell'onesto, dell'utile. Pochi ne conoscono il vero merito, perché l'assuefazione ci adatta tanto a dormir bene in un morbido letto, che sopra un pancone, a lamentarci della scabrosità dei mossolini, quanto della ruvidezza delle lane, a lodare le più strane mode assai più delle naturali acconciature.