Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VIII (1780)

Volume Ottavo » Diario » C 8 » Febbraio » p. 1344

idee rivestite di nuovi nomi, il concepire il significato dei quali esigerebbe studio, penetrazione, giudizio. Le questioni sull'origine del male, sulla libertà, sul principio delle nostre cognizioni ecc. potrebbero occupar troppo chi non fosse contento di narrare unicamente, e trovasse della compiacenza a ripetere i troppi lunghi discorsi dei moderni filosofi, Leibnitz, Bayle, Clarck ecc. L'esposizione dei loro sistemi doverebbe esser breve, animata, precisa, come di quelli degl'indiani, dei chinesi, e dei greci. In questa storia doverebbe star racchiusa tutta la scienza, ed io quanto stimerei quella, altretanto stimo poco gli elementi di lei. Essi non possono essere altro, che quelli della dottrina di una scuola. Ma in metafisica si può sapere quello, che gli altri hanno pensato, non quello ch'è veramente.

Tempo buono assai, benché sparso di nuvoli, e rigidetto.