È indicibile l'orrida fermentazione di spirito che fu in Francia, ed in Fiandra fra i cattolici, e gli eretici nel XVI secolo, e sul principio del XVII e gli esecrandi misfatti ch'essa fece commettere; le ingiustizie scritte d'ambi le parti, le calunnie, i tradimenti, le crudeltà fanno raccapricciare a rammentarsele. L'abuso della parola, e della legge di Dio fu il male più comune, ed io per onore dell'umanità vorrei che si potesse cancellare dalla storia tutto quello che successe in quei tempi infelici.
Ma i libri che ne trattano formerebbero una libreria intiera. Io ne conosco molti, e gli noterei in un articolo se il farlo potesse giovare a qualche cosa. L'estratto, e la storia loro ragionata varrebbe solo la pena di essere scritta imparzialmente ma l'impresa è assai difficile, rari essendo tali libri nella maggior parte anche nei paesi ove uscirono, ed ove in principio furono sparsi. In specie quelli degli eretici sono stati dispersi dai cattolici, che gran cura hanno sempre avuta di soffogare le strida dei loro nemici.