danno nell'occhio, e prenderne memoria. Del resto tutto quello ch'è istorico serve, o ad un fine, o ad un altro, onde sempre va apprezzato.
ø Lunedì a dì 21 detto.
Sono stato a fare una passeggiata nel Giardino dei Semplici, ove di questa stagione è un ottimo soggiorno.
Le mie punture nella parte sinistra del petto mi sono state molto sensibili.
Faccio le mie ordinarie faccende, e di questo non ne piglio nota perché non lo merita.
o Martedì a dì 22 detto.
Questa mattina sono stato a vedere la biblioteca del Palazzo de' Pitti alla quale è stato assegnato per sottobibliotecario il signor cavaliere Gaspero Menabuoni per supplire alle veci del signor Duval bibliotecario che sta a Vienna. Ella si va rimettendo in ordine all'effetto di farla pubblica. È composta de' libri che erano della casa de' Medici, e di quelli della casa di Lorena portati dal nostro sovrano. Bellissime sono l'edizioni, e la legatura de' libri. A occhio credesi che ascenda a ventimila volumi. Nella Medicea vi devono esser de' manoscritti curiosi, e rari, oltre i codici orientali de' quali fu impresso