In esso ho osservato a p. 3 che nelle antichissime primitive costituzioni della confraternita di Santa Maria di Murello di Arezzo, eretta come dicesi nel 1000, alla costituzione XV si comanda per esortazione a' fratelli di astenersi dal mangiar carne nel giorno di sabato, la qual cosa divenne precetto universale per decreto di Gregorio VII nel 1078 (Grancolas, Commentarius historicus in Breviarium Romanum, lib. II cap. 16); che in Arezzo vi era un'università (p. 7) molto avanti il 1356 perché in detto anno dall'Imperatore Carlo IV gli fu confermato il privilegio di conferire la laurea dottorale in qualunque facoltà, qual privilegio riporta il Burali nella Storia de' vescovi aretini p. 84; e nominatamente nel 1200 in circa, come dalle citate Lettere istorico-critiche p. 64 apparisce, che in detta città vi erano (p. 4) avanti il 1342 diversi corpi di arti con le respettive loro compagnie; e che nel passaggio che fece Leon X per Arezzo nel 1515, con 6 cardinali e più prelati, trattenendosi 2 giorni e mezzo, il suo trattamento costò alla comunità 350 scudi d'oro (p. 36). Ho notate queste cosette perché ne' libri che non sono di mia pertinenza, come questo, soglio far riflessione alle cose più curiose, o che mi