anni sono il catalogo fatto da monsignor Assemanni. Converrebbe farne un catalogo esatto per appagare il gusto de' curiosi. Ne' libri di Lorena mi è parso che vi sia poco d' altro fuori che erudizione, e storia.
o Mercoledì a dì 23 detto.
Ho insinuato al signor pievano Marco Lastri, ch'è stato da me, di fare una tragedia per passatempo, e per occuparsi in certe ore che la solitudine della campagna, e la lunghezza delle giornate lascia vote. Egli è capace a riuscirvi, perché ha dell'estro, e della cultura assai. Veramente nella poesia non credo che si possa fare un sublime sforso più che componendo tragedie. Gl'italiani non vi riescono ancora quanto i francesi, ma si accostano molto. Quelle del marchese Giuseppe Gorini Corio milanese mi dilettano superiormente ad ogni altra, e forse starei per dire più della Merope del Maffei.
ø Giovedì a dì 24 detto.
Sono stato a passeggiare con il signor Giuseppe Rucellai, e con il signor Francesco Gianni, discorrendo piacevolmente sopra diverse materie.