Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1760 » Gennaio » p. 38

o Sabato a dì 12 detto.

Sono tre giorni che ho il servitore malato. Ciò m'incomoda assai, non perché abbia bisogno di un servizio continovato per la camera, e per la mia persona, ma perché non so far da me alcune cose che concernono la pulizia del mio quartiere, e perché ho bisogno di uno che mi serva fuori, o per imbasciate, o per portarmi la pelliccia, il pastrano, l'ombrello ecc. È vero che non sono più che 14 mesi in circa che ho un servitore a mia disposizione, e che fino a quest'età sono vissuto alla meglio, ma è vero ancora che ho sempre risentito dell'incomodo nel non poter impiegare uno a mio piacere, e molto più è vero che in questo tempo che ho un servitore per me mi sono fatto un bisogno di esso, come si fa di tutte quelle cose che non sono di prima necessità. Avverto che la moltiplicità dei servitori è un effetto del lusso che la nostra moderna educazione, il modo di abitare a' quartieri e la delicatezza del temperamento sono tante cause che costringono ad aumentarli nelle famiglie, e che ci facciamo infelici col dependere in tante cose da un servo che quasi sempre fa il suo ufizio per puro mestiero, e senz'attacco per il presente padrone.

Ho finito di leggere la mentovata Storia del Parlamento d'Inghilterra. Sono sempre più contento dell'autore, e averei desiderato che il