Sarebbe cosa lunga il parlare dei disegni, e delle stampe. I primi erano molti; le seconde di un numero ristretto, e in confuso. L'articolo di Cornelio Wischer, di Rubens, di Callot è di cose scelte. Fra le altre cose nulla ho trovato che picchi la mia curiosità.
Il secondo indice legato nel medesimo volume che ho avuto dalla Magliabechiana è delle cose di monsieur Potier avvocato al Parlamento fatto dai suddetti e pubblicato a Parigi nel 1757 di pagine 166. Il gabinetto di costui doveva vendersi il dì 28 febbraio. I quadri erano pochi; il forte era l'articolo delle stampe, e specialmente di quelle d'Italia. Quello di Clerc doveva molto stimarsi, ma non ho trovata la distribuzione molto esatta, e ragionata. Questo difetto è in tutt'i cataloghi francesi che conosco. Lo spogliare simili cataloghi sarebbe una gran pena, e solamente avendo una collezione alle mani darebbero campo di far delle note ai pezzi. Ma questa collezione manca alla Real Galleria, e perduto il riscontro di acquistar quella dei Michelozzi, non so quando potrà più farsi, che sia degna del luogo ove ha da stare. Vi è ancora un buon novero di libri, di stampe, con dieci tomi di cataloghi di vari gabinetti, e di varie raccolte.
Tempo vario, e poi nella sera piovoso.