ø A dì 11 detto martedì.
Tempo fosco, e caldo affannoso.
Volendo tener dietro ad una parte delle buffonerie di questo secolo bisogna che io faccia memoria di un'enciclica del Padre Generale degli Agostiniani data in Roma il dì 25 aprile 1778 con la quale proibisce a' suoi di far uso giammai nelle cattedre, e nelle dispute di qualche testo di San Tommaso. Io ho letta questa enciclica ed è una sciocca fratata.
I Domenicani non potrebbero egualmente proibire Sant'Agostino? Ma queste non sono cose da doversi vedere nel secolo della filosofia, e Roma per non essere burlata non dovrebbe soffrirle. Spenti i Gesuiti si fomenta una guerra fra due ordini, la premura dei quali doverebbe essere di edificare i fedeli, non di fargli ridere, o di scandolezzargli, altrimenti gli eretici, i libertini, e gli ex-gesuiti con i loro devoti, declameranno contro di loro, e faranno dell'impressione anche ai savi, ed agl'imparziali.