Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » M 7 » [Dal 5 maggio] » p. 1161

Dicevo ieri che il galateo moderno varia molto dall'antico, ed infatti la garbatezza, e la rigorosa probità non è dei secoli culti. Io parlavo di un fatto di due dei primi nostri signori, il secondo dei quali non aveva riscossa gratitudine dall'altro, a cui aveva reso un buon servigio. Chi mi ascoltava, ed era di quelli, che amano la moda, mi diceva, che non vi era titolo alla gratitudine, onde io amareggiato nel mio interno, troncai ogni disputa con detta sentenza. Il vero è che gli uomini con i moderni lumi ristringono assai i loro doveri, e la cosa è comoda, ma non fomenta troppo l'amore reciproco, ed una certa reciproca unione, che fa fare le gran cose. Lo spirito d'interesse ci riaccosterebbe a fare gli assassini, se la polizia non fosse molto raffinata, se lo stare assieme non fosse ridotto a un bisogno, se la mollezza dei costumi non ci avesse infiacchiti.