Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » I 7 » [Dal 26 marzo] » p. 1146v

ø A dì 29 detto lunedì.

Tempo un poco turbato nella mattina.

Alienazione dei beni ecclesiastici. Bisogna qualche volta prender nota di qualche fatto meno pubblico. Con provida disposizione emanò Sua Altezza Reale motuproprio ne' 7 marzo 1773 per il quale venne destinato il Magistrato Supremo ad accordare quando lo avesse creduto di giustizia la facoltà dell'alienazione dei beni ecclesiastici osservando le "solennità solite nei contratti dei pupilli, e minori senza ricevere atti fatti in alcun tempo fuori di Toscana". Con decreto del dì 22 febbraio 1774 confermato ne' 3 febbraio 1778 detto magistrato concesse a un prete Giovanni Predieri padrone, e rettore di un benefizio il poter vendere una casa per pagare con parte del prezzo un debito che vi era sopra. Si oppose il Promotor Fiscale della Curia arcivescovile, ma nulla ottenne sicché domandata la restituzione in integrum la causa restò commessa a Bernardino Buratti auditore di Ruota.

Egli adunque con sua sentenza del dì 17 settembre 1778 dichiarò nulla l'alienazione. Il suo motivo è stato ora stampato e fa molto parlare perché dicesi che il governo non lo trovi conforme alle sue massime. Io l'ho letto, e credo che Buratti abbia nel fondo tutta la ragione, ma vi sono nel suo motivo delle cose che non andavano dette