Questo deve avvezzare a compatire gli altri, che pensano diversamente da noi.
Oggi circa un'ora avanti notte sono ritornate felicemente di Vienna le Loro Altezze Reali doppo una lontananza di circa sette mesi. Tutti gli desideravano ardentemente.
Tempo sereno seguitando a dominare il vento.
ø A dì 24 detto mercoledì.
Igiada, o nefrite pietra contro i veleni. Nel leggere un trattatello manoscritto delle pietre di Giuseppe Antonio Torricelli stato incisore in pietre dure nella Galleria di Firenze indirizzato a Cosimo III operetta citata dal dottor Targioni ne' suoi Viaggi, ho trovato nel cap. 17 ove si tratta della nefrite che l'autore intagliò una tazza in questa pietra assai dura detta anche igiada al gran principe Ferdinando, il quale la gradì, e disse al Torricelli, che un forestiero gliene aveva mostrata una simile della quale ne pretendeva quarantamila tallari avendo virtù di scoprire i veleni. Gran principe Ferdinando, sua sagacità. Soggiunge poi l'autore "volse che se ne facesse la prova: perciò andai in fonderia, provai con il solimato, e con l'arsenico mettendovelo dentro, senza poter vedere alcuna mutazione. Tornai al medesimo signor principe con referirgli quanto avevo fatto: mi rispose 'non sono veleni codesti, sono corrosivi, vogliono essere erbe velenose'. Andai pertanto a trovare il signor