Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » H 7 » [Dal 16 marzo] » p. 1136v

la testa di un re greco, o di un Imperatore romano, convien rammentarsi che questa singolarità non prova punto che gli Arabi abbiano conosciuti questi principi. In una parola alcuni Turcomani vollero che le loro monete fossero ornate di figure; i primi artisti che impiegarono non credettero potere ornarle meglio che copiando le medaglie greche, e latine che l'azzardo faceva che incontrassero". Questa Dissertazione è accompagnata di due tavole di medaglie che provano l'assunto dell'accademico.

Tempo un poco turbato, e fosco.

o A dì 17 detto mercoledì.

Il tempo si è rifatto bellissimo.

Abate Francesco Zacchiroli. Bisogna aver talento per scrivere con forza, e con leggiadria. L'abate Francesco Zacchiroli mi ha recitata oggi una bella poesia intitolata La scuola delle dame. L'idea è felice, l'espressioni sono giuste, ed ingegnose, le immagini piene di estro. Mi compiacerei a comporre in questa forma. Io non mi so sollevare, non ho lo stile maneggievole, le grazie poetiche non mi stanno a canto, e la tessitura dei versi mi è difficile. In somma le Muse certo non mi allattarono.