Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » G 7 » [Dal 10 marzo] » p. 1134v

re in cui vi è stato veduto l'anno 44 ma gli pare che vi si deva piuttosto leggere 34.

Quinto: Dice che male hanno letta una medaglia del medesimo Erode il padre Arduino, e Maffei (Opera Selecta p. 331, Galliae Antiquitates p. 105) avendo quello creduto, che portasse la marca di essere di Licatanto nella Tiberiade, e questo un'epoca, mentre veramente porta un semplice monogramma.

Sesto: Non a Eumene di Pergamo, ma a Eupatore re del Bosforo deve verisimilmente essere attribuita una medaglia che pubblicò il padre Fröelich nel suo opuscolo inserito nel t. VII delle Simbole del Gori p. 91 edizione di Firenze intorno alle medaglie di città.

Settimo: Si corregge la lezione di una medaglia di Abagaro re di Edessa pubblicata da Galland, nelle Memorie di Trevoux settembre 1701.

Ottavo: Non sono di Aminta re di Macedonia avo di Alessandro Magno certe medaglie che gli si attribuiscono, ma piuttosto di Aminta che regnava nella Galazia al tempo di Marco Antonio, né di Demetrio I re di Siria, ma di Demetrio III detto Filometore, Evergetex, Callinico altre medaglie attribuitegli da Vaillant (Selucidarum Imperium p. 238) e dal padre Fröelick (Annales regum Syriae p. 57).

Nono: Non sono nomi di città "ΘΟΝΤΟΠΑΤΟ" e "Ο ΘΟΝΤΟΠΑΤΟ" come ha creduto