Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » F 7 » p. 1120

F 7

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[Dal 28 febbraio]

o A dì 28 detto domenica.

A entrare a sangue freddo nel mondo, ed a vedere come si tratta il genere umano è un orrore. Si permette che si predica una vita futura, e che si dica essere cosa difficilissima il procurarsela felice. Nonostante ciò non si risparmia la vita presente anzi si spende con profusione, e per piacere, e per punto d'onore, e per avere come vivere. I governi impiccano i ladri e gli altri bricconi o veri o fatti dalle loro leggi,e mandano alla guerra gli uomini anche innocenti per forza o per amore. La religione finalmente brucia quelli che non credono, quello che dice di credere il primo sacerdote. Che razza sono gli uomini, direbbe un otaita a venire in Europa? Ed io che non sono otaita lo dico ancora ben spesso, ma fra i denti perché questi miei fratelli si mettono in ardenza a sentire la verità, e sono docilissimi all'errore. Il meno male che mi farebbero sarebbe il chiamarmi filosofo, e questo titolo nella lingua del popolo non è più una lode, come in Atene. Se poi insegnassi loro una nuova arme per la guerra sarei lodato, ricompensato, stimato. Se... ma io sarei troppo lungo