riflessioni scritte con erudizione, e critica disegnano il valore di chi le ha distese. Nelle medesime si fa parola di una medaglia attribuita a Arsamosata, ch'è nel Real Gabinetto, e che l'accademico trova appartenere a Saitte città della Lidia (p. 416) com'è vero, secondo che apparisce dal mio catalogo.
Seguono in detto tomo a p. 421 le osservazioni dell'abate Belley sopra le medaglie dei gran sacerdoti, principi d'Olba in Cilicia letta nel medesimo anno 1747. Nella prima parte si vanno illustrando le sole sette medaglie tutte rare, che sono note di questi principi, e che appartengono a un Polemone,
a Aiace il quale visse nel regno di Augusto, e a Teucro, e nella seconda si dà la storia delle rivoluzioni del paese, e delle città che componevano gli stati loro. I stati medesimi sono espressi in una carta fatta d'Anville per corredo della dissertazione e di dette medaglie che sono descritte in fine, tre sole sono disegnate in una tavola. Curiose, e dotte sono le osservazioni di questo accademico.Tempo un poco nebbioso. Io sono assai incomodato dalla mia flussione.