Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » V 6 » [Dal 23 ottobre] » p. 1043

bisogna ridere, o gettarsi nel pozzo. Che buffonerie! Che stravaganze! I cerimoniali coprono le piccolezze dei grandi; il segreto nasconde i loro difetti; la politica inargenta l'interesse; il ben pubblico indora l'eterna instancabile variazione delle cose, che per fuggir la noia, o per guadagnare i ministri promovono. Povera umanità! Tante volte vi ho compianta, ma non quanto mai meritate. Calpestato, ed ingannato ovunque l'uomo si riproduce, e si conserva non so come, minacciato dalla prepotenza o di forca, o d'inferno se fa a suo modo. Un nuovo linguaggio moderno lo consola in apparenza, e fa argine alle ingiustizie palesi, ma non resiste alle nascoste. Eppure o uomo tu sei quel diletto della natura, quel supremo capo che comanda a tutto, e che si pavoneggia sul trono, si delizia in braccia alla sua amata, geme egualmente quando è povero, e quando ha la renella, e si dimentica del bene, e del male per esser malvagio quando gli torna