Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » R 6 » [Dal 14 settembre] » p. 1019v

ø A dì 18 detto venerdì.

Tempo assai fosco nella mattina, poi più sereno.

La mia ragazza nel crescere non mi dà motivo di lamentarmi di lei. Ha tutte le virtù dell'innocenza. Il suo talento è mediocre, ma bastante per essere meno inculta della maggior parte delle donne. Ama assai la lettura, ma di cose che gli tocchino l'anima. È forse troppo dedita al divertimento, ed alle cose femminili. Il suo cuore è in tumulto, e vicino a lasciarsi occupare da qualche passione. Lo spirito è vivace, e pieno di fuoco. Mi ama fin qui, ma quando averà un oggetto che più sia analogo al suo cuore cesserà d'amarmi, e seguiterà solo a stimarmi perch'è buona per temperamento.

Ma m'impegnerei io che non si guastasse? No certo. Ho vissuto assai per aver viste le migliori persone del mondo perdersi stranamente non tanto per vizi, quanto per debolezza.

ø A dì 19 detto sabato.

Tempo simile.

Ho alle mani il catalogo della libreria del marchese Donato Guadagni della casa da Santo Spirito che vorrebbe vendersi m'a troppo alto prezzo.

In libri classici di buone antiche edizioni sta bene. Vi sono