Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » H 6 » [Dal 14 aprile] » p. 953v

luminoso grado, che per tanti anni gloriosamente sostenne ode con orrore le flebili voci, i gemiti, ed i sospiri dell'afflitta umanità oppressa da una feroce legislazione spirante strage, e morte, e dettata dall'imperiosa volontà d'un legislatore straniero, che col mezzo d'un vergognoso interesse

seppe stabilirne i fondamenti a spese della pubblica sicurezza, ed armare la sua temuta potenza contro delitti immaginari riservati alla vendetta del cielo. Sotto i possenti auspici d'un sovrano circondato di luce, e di gloria immortale (Francesco I) a combatter s'accinse questo codice sanguinario, in cui con studiata confusione d'idee si leggono scritti come sinonimi l'amore, e la vendetta, la carità, e la persecuzione, e che vanta fra' suoi crudeli trionfi la spopolazione d'una gran parte del mondo, vittima sventurata d'inesorabili interpetri usi a confondere i barbari loro diritti con quelli della divinità, finché non vide quest'Idra formidabile, vomitando inutilmente fra il terrore, e lo spavento i fulmini invisibili dell'ira sua furibonda, ed insana, piegare finalmente a terra incatenata fra' ceppi l'orgogliosa cervice". Dottor Crudeli. L'ultima vittima di questo tribunale presso di noi fu il celebre dottor Crudeli di cui veddi ieri il processo. Fu attaccato come Libero Muratore, e per