Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » G 6 » [Dal 26 marzo] » p. 945v

Questa descrizione è poco sparsa per Firenze, acciò il pubblico tutto non attesti contro la medesima. Il Gabinetto è ancor povero in alcune parti, perché non è stato diretto da chi sapesse farlo, e perché l'abate Fontana ha voluto piuttosto inventar delle macchine, che pensare agli assortimenti. Io non biasimo per odio professoriale, giacché il mio impiego è troppo lontano da quello di Fontana, e da lui non sono mai stato offeso scopertamente, biasimo perché sono nemico dei cabalisti, degli uomini che s'inalzano deprimendo gli altri, e di quelli che all'uso gesuitico non amano altro, che sé, e non stimano se non le proprie cose.

ø A dì 28 detto sabato.

A voler ripulire la Real Galleria ci vorrebbe assai. Fuori dei corridori, e di alcune stanze ella è mancante di comodi, e luminosi gabinetti. Infatti le cose sono ammassate, e i bronzi soli, or ora saranno disposti. Moltissimi marmi sono per terra, i quadri in confuso, i mobili sudici, e vecchi, le cornici di mille sorti, la serie dei ritratti di uomini illustri in sito non godibile ecc. Dunque che fare? Veder di spingere poco alla volta la riordinazione, il rimodernamento, e la ripulitura m'a sangue freddo, perché altrimenti io mi comprerò delle inquietudini. Ci vuol tempo, denaro, e docilità in quelli che hanno da secondare le mie idee. In passato