o A dì 19 detto giovedì.
Tempo turbato, e rigido.
Galleria Gaddi. Per ordine di Sua Altezza Reale sono stato a visitare gli avanzi della galleria Gaddi fondata dal cavalier Niccolò che morì d'anni 54 nel 1591, cortigiano del Granduca Francesco I (Ved. l'Osservator Fiorentino t. I parte IV p. 144 e seg.) e che aveva tutt'i medesimi gusti del suo padrone.
Quello che creda sopra questi avanzi lo dirò nel adempire alla mia commissione. Essi sono descritti in una nota informe stampata senza nome. Quello che io voglio dire è la compassione che mi ha fatto lo stato di questa roba, ed il vedere qual sia il destino, ed il fine delle fatiche umane. Già so che tutto perisce, ma non ostante mi si agghiaccia il cuore a vedere l'esito disgraziato delle cose. Non avevo mai veduta questa galleria, ma ne avevo sentito molto parlare. Benché quasi distrutta mi è comparsa grande. Oltre i marmi, le pitture, i disegni, le stampe, le medaglie ecc. vi erano anche gl'istrumenti da suono, gl'istrumenti mattematici, e meccanici, pezzi di storia naturale, e mille curiosità di mille generi sul gusto dei nostri antichi che riunivano oggetti disparatissimi in un medesimo luogo.