ø A dì 20 detto venerdì.
Tempo turbato, e vario.
Galleria del principe di Conti. A Parigi nelle vendite di librerie, gabinetti, gallerie ecc. si stampano preventivamente i cataloghi. Gli stimatori hanno il profitto del dieci per cento col carico di pensare alle spese della vendita ch'è del quattro per cento e l'obbligo di prender per le stime quello che non trova oblatori. Seguite le vendite il notaro scrive sui cataloghi il prezzo per cui sono stati esitati i capi del medesimo apponendovi la firma, e questi cataloghi gli vende a profitto proprio un dato prezzo, servendo di regola ai commercianti nelle occorrenze, giacché le cose medesime tornano spesso all'asta, e passano successivamente da una mano in un'altra. Io ho in mano il catalogo dei quadri, disegni, pietre intagliate ecc. che furono venduti nell'aprile 1777, alla morte del principe di Conti,
1772. Una maschera di satiro in rilievo in corniola franchi 520.
1627. Un anello di due pietre una delle quali era un onice corniola in cavo rappresentante Giove, e Leda, e l'altra un'agata arborizzata franchi 500.
1687. Una testa di Minerva cammeo in corniola franchi 500.
1772. La maschera di un satiro cammeo in corniola onice 520.
1773. Mario Aquilio con due schiavi in cavo in corniola 600.
1822. Testa di Niobe cammeo in agata onice contornato di diamanti 600.
1823. Diomede che porta via il Palladio cammeo simile contornato 510.
1832. Scarabeo egiziano nel quale è intagliata un'Iside. Diaspro verde 750. e trovo che un ritratto di Raffaello supposto dipinto da lui medesimo in tavola alta 20 pollici, e larga 15 e 6 linee ch'era stato di Carlo I re d'Inghilterra, e da Carlo II regalato al cardinal Mazzarino fu venduto 1480 franchi; che il suo compagno rappresentante la madre del Correggio, e regalato come sopra, il quale dal signor Haquin ebanista era stato trasportato dalla tavola alla tela valse 604 franchi;