A p. 258 si riportano le figure di quattro medaglie di bronzo le prime tre mandate all'Accademia da monsieur Oudinet che le aveva ricevute dall'Egitto per il Gabinetto del re, e la quarta mostrata nel medesimo tempo (1705) da monsieur Henrion. La prima è di Adriano coniata l'anno undicesimo del suo impero in Ermonti città situata sulla riva occidentale del Nilo.
La seconda di Marco Aurelio battuta a Mendes altra prefettura di Egitto l'anno ottavo della sua associazione all'impero, fatta d'Antonino Pio.
La terza di Filippo il figlio fattagli a Iotape nella Cilicia alta.
La quarta del gran Costantino nel rovescio della quale si legge "CONSTANTINO P. AUG. BRP. NAT." (Bono reipublicae nato) e non "BAP. NAT." come hanno letto Occone, Mezzabarba, e Du Cange portandola per un documento del battesimo di questo Imperatore, cosa che l'Arduino il primo mostrò essere errore.
Tempo coperto, poi pioggia nel giorno, e nella sera.
Si vanno giornamente accrescendo i lumi per la città, e pare che si voglia tutta illuminare. Questo provvedimento che ha portata la quiete in Parigi, in Londra, in Vienna ecc. lo averemo quando già regna appresso di noi un'intiera, e general sicurezza. Non per questo va biasimato. Egli è una parte importante di polizzia, ma non bisognerebbe che