Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » C 6 » [Dal 4 febbraio] » p. 919

fosse motivo di nuovi aggravi per il popolo.

ø A dì 13 detto venerdì.

Non devono quest’Efemeridi diventare intieramente un deposito di erudizione, nondimeno il mio oggetto di scorrere, e di spogliare gli Atti dell'Accademia delle Iscrizioni mi occuperà di continovo, e mi darà da scrivere per dei mesi. In detto volume adunque p. 260 si dà conto dell'esame che fu fatto nel 1707 del diverso significato di questa formula "G. C." e "Ex G. C." sopra le antiche medaglie, e del sentimento che vi sostenne monsieur Galland che il "G. C." nelle medaglie di bronzo segnava soltanto, che questa sorte di moneta veniva battuta per autorità del senato, e che l'"ex G. C." nelle medaglie di argento, e d'oro faceva parte della leggenda, e significava che i titoli onorevoli dell'iscrizione, o il tipo glorioso della medaglia era stato concesso per un decreto particolare del senato, cosa che oggimai non credo che più si revochi in dubbio.

A p. 263 si dà la spiegazione immaginata dal Vaillant, e proposta all'Accademia nel 1707 dal figliuolo delle lettere "CONOB." o "COMOB." che si trovano nell'essergo delle medaglie d'oro del basso impero, principiando da quelle del decimo anno di Valentiniano.

Molte cose si sono sognate. Cedreno, e l'Ulsio spiegarono le medesime