Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » A 6 » Gennaio » p. 895v

ø A dì 5 detto lunedì.

Tempo buono, e poco rigido.

Quando non avevamo in stampa le gazzette parlavo in questi fogli benché assai di rado, di qualche nuova. Ora le taccio perché sarebbe superfluo il farlo, e non sono in stato di spoliticare lontano dalla cognizione dei grandi affari di Europa. Per altro mi pare che le cose dell'America vadano male per gl'inglesi, e che questi sieno incapricciti fuor di proposito di voler soggiogare le colonie. Vero è che se l'ottenessero adesso, l'otterrebbero a patti diseguali, onde saranno sempre soggetti a perderle in un'altra epoca. Perse che sieno si apre un teatro di grandi avvenimenti da variare la faccia delle cose, sicché siamo forse in una crisi, gli effetti della quale toccherà a provargli ai nostri posteri immancabilmente. A mio tempo non credevo di vedere abolita la società, e l'America minacciante l'Europa.

o A dì 6 detto martedì.

Tempo umido, nebbioso, e fosco.

Avvocato Linguet. Si è principiata a tradurre, e stampar qua con la data dell'Aia un'opera periodica del signor Linguet avvocato francese che difese il duca d'Aiguillon, che scrisse contro gli economisti ecc. esule dalla sua patria, e ritirato a Londra, col titolo di Annali politici, civili, e letterari del secolo XVIII.

La penna dell'autore è cognita, e dal primo saggio che n'è uscito apprendo ch'eseguisce il suo progetto con