Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » A 6 » Gennaio » p. 895

altri abbiano pensato. Che stoltezza! L'uomo per garantire la sua opinione non ha altro mezzo che la ragione, onde in vece di sudare sui libri per rinvenire gli altrui sentimenti, non sarebbe egli più naturale, e più conveniente lo studiare di svilupparla, di avvalorarla, di correggerla, di rettificarla? E se non è possibile, perché credere agli altri, che non erano in più felici circostanze delle nostre, né avevano un intendimento differente?

o A dì 4 detto domenica.

Tempo assai piovoso nella mattina, ed un poco anche nel giorno.

Ho pranzato con brio dal signor Filippo Neri con poca compagnia, e mi sono divertito a studiare il carattere di una signora che non è delle peggiori, e che conosco di lunga mano.

È cosa disgraziata per l'umanità che negli affari di giustizia le opinioni regolino le risoluzioni. Così pensavo discorrendo stasera con un criminalista, il quale mi ha lasciato travedere essere di diverse massime nell'interpetrazione di una legge di quello ch'era pochi mesi addietro un altro, ch'era nel suo impiego. Così lo stesso delitto probabilmente sarà ora punito più di quel che lo era sei mesi addietro. Povera umanità!