Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » T 5 » [Dal 18 Ottobre] » p. 850v

A dì 19 detto domenica. o

Nella caduta settimana i temporali hanno fatto un grandissimo guasto verso Prato, in Val di Marina ecc. ecc. Questo però deve impararsi dalle gazzette. Io non scrivo punto la storia esterna, scrivo solo quella di me medesimo. Che sciocchissima storia! Eppure se tutti avessero scritto, come Cesare, delle proprie cose, si saprebbe più la verità. Niuno vede l'interno delle cose altrui. Niuno ancora dice tutto di sé, ma ne dice tanto da lasciar travedere anche quello che non dice. Non sono Sant'Agostino, Montaigne, Palafox, ma sono un uomo che non taccio se non quello che può nuocere a colui sul quale mi trattengo. Confinato nel mio nulla, vedo col canocchiale le cose altrui, e forse le proprie, quantunque non mi risparmi internamente e mi rinfacci quanto mi dispiace di aver fatto. È il processo della mia condotta? Lo vedrò in un'altra vita; intanto amerei di esser meglio di quello che non sono, benché conosca che vi sono molti i quali non mi somigliano per cento versi.

Tempo vario con pioggia nella sera.