Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » O 5 » [Dal 3 Luglio] » p. 811v

A dì 7 detto lunedì. ø

Tempo un poco nebbioso, e vario.

Ho pranzato dal signor Filippo Neri con pochi amici nel nuovo quartiere che ha preso provisionalmente in via Borgoallegri.

Ieri sera fui condotto a vedere la recita della troppo celebre e troppo cattiva commedia intitolata il Convitato di pietra. Ella è di origine spagnuola, e va sulle scene da più di un secolo in qua benché abbia tutt'i difetti e sia anche poco decente. Ma l'essersi sostenuta e l'essere stata sofferta a che lo deve? Certo a trovarvisi interessata la religione. Il popolo vuol essere scosso ed in questa è scosso in vari modi benché stranamente. Egli prova piacere in ciò, e non si avvede delle mostruose stranezze che gli si parano avanti. Molière l'adottò, ma la corresse come potette.

A dì 8 detto martedì. o

Dottor Zecchini, sua operetta curiosa. Un certo dottor Zecchini, medico primario dell'Università di Ferrara, pubblicò a Bologna, nel 1771, un libretto in 8° che doveva essere intitolato Utero pensante, ma che per ottenere dai superiori la licenza di darlo in luce chiamò Dì geniali della dialettica delle donne ridotta al suo vero principio, con l'epigrafe "Vir fugiens, et denuo pugnabit". In essa batté diversi suoi emuli, e assunse di