Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » N 5 » [Dal 9 Giugno] » p. 808

di ventiquattro lettere serve a fabbricare milioni di voci, ed un volume che ha migliaia di sentimenti basta ad appoggiare egualmente migliaia di verità, e migliaia di errori. Io non voglio scandolezzare alcuno, ma non ho potuto mai soffrire che uomini abbiano avuto ardire di trasformare un Dio, ed un Dio di pace, in un iracondo, ed in un Ente crudele. Un talentaccio che conosco dice di voler fare l'enciclopedia della Scrittura, che non farà mai, perché vi trova tutto a sua voglia, ma io non vorrei che vi si cercasse quello che vi si vuol trovare, ma quello che positivamente vi è. La cosa non è facile perché non la prendono fra mano persone spogliate di passioni, ma persone che vogliono con essa farsi un diritto di comandare, di legare, di calpestare i loro simili, non di guidargli, di reggergli, di consolargli, di consigliargli. Che abuso orrendo delle cose! I calzolai spesso sono senza scarpe, i sarti senza vestito, i parrucchieri scompigliati, ed i preti con poca di quella che si chiama religione, e pietà vera. Un osservatore romano, uno che sia amico dei sagrestani, uno che sia al segreto dei frati, e delle monache dirà se ho ragione.