Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » N 5 » [Dal 9 Giugno] » p. 808v

A dì 30 detto lunedì. ø

Tempo fosco, e coperto.

Poveri, quali sieno. Il Real Padrone non lascia nulla intentato perché l'amministrazione della giustizia sia spedita, semplice, e facile. Per ottener questo fra molti regolamenti fatti in questi scorsi giorni si è veduta un'istruzione, in data del dì 5 del cadente,

per quelli ai quali spetta di firmare gli attestati di povertà, o di miserabilità che vengono richiesti dai litiganti, nella quale si procura di fissare l'idea di queste morali modificazioni, e si dice "che povero può dirsi quello, il quale benché provveduto di assegnamenti o patrimoniali, o personali, tuttavolta non ha tanti assegnamenti da poter senza grave incomodo soffrire il totale delle spese di una lite, avuto riflesso alla condizione, alla famiglia, ed all'altre circostanze della casa sua, ma può per altro mediante il risparmio di una metà di tali spese, soffrir l'altra metà senza un disastro tale che lo privi del necessario al sostegno della vita", e "che miserabile può dirsi quello il quale nulla possiede, ed oltre a ciò non ricava dall'impiego di sua persona tanto da vivere sufficientemente in proporzione del suo stato, di modo che qualunque spesa straordinaria di una lite lo privi non già di qualche comodo (nel qual caso unicamente potrebbe considerarsi nella classe de' poveri) ma delle vere necessità