Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » M 5 » [Dal 19 Maggio] » p. 793v

A dì 23 detto venerdì. ø

Tempo nebbioso, e fosco.

Sono stato a vedere un numero di quadri che si rivenderebbero. Fra questi ve ne sono alcuni comprati dalla casa Salviati, cosa che mi ha scandolezzato. Non è cosa da signori il vedere la preziosa mobilia di nobil lusso. Le circostanze di questa famiglia non sono anche tali da esigere che faccia un sacrifizio delle cose sue. Altri nobili hanno venduto pure dei quadri in questi giorni, ma non sono tanto ricchi quanto la casa Salviati. E che cosa fa un nome, e lo sostiene, se non il possesso di cose rare, e belle? Io rimiro con indignazione quelli che degenerando dai loro progenitori sacrificano ai loro vizi, ed alle loro passioni quanto di più nobile hanno essi lasciato loro, e mi pare che amino meglio di ritornare fra le plebe che di rimanere nel grado ove erano stati condotti. Del resto fra detti quadri non ho trovato di mio genio altro che un Pietro Perugino freschissimo, e due "Sacrifizi" del Pussino di un'invenzione, di una composizione, e di un disegno eccellente. Gli altri hanno dei bei nomi, ma non mi piacciono. Vernice nella pittura. Ve ne sono diversi venuti di Venezia che sono di scuola lombarda, i quali sono stati rifioriti con una vernice che presto gli farà annerire. Questo uso della vernice è cosa ordinaria fra gli oltramontani moderni. Ingannati