Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » L 5 » [Dal 3 Maggio] » p. 789v

A dì 15 detto giovedì. o

Tempo vario, rigido, e dominato dal vento.

Biblioteca Nani. Vado scorrendo il catalogo della biblioteca di casa Nani di Venezia, fatto da Iacopo Morelli e pubblicato dal Zatta in Venezia nell'anno scorso, 1776, in 4°. Non vi sono cose che di un merito straordinario, ma bensì delle curiose, ed interessanti anche noi fiorentini. Fra questi codici vi sono quelli che furono del dottor Cocchi, e che Raimondo, suo figlio, vendé a monsignor Giovanni Nani vescovo di Brescia, dicesi nella prefazione, "magno praetio". In tutto i latini sono 127, i volgari 166. Alcuni altri manoscritti restati Raimondo gli regalò al Granduca poco più di un anno avanti che morisse, e questi erano filze di archivi, carteggi ecc. Il dottor Cocchi aveva raccolto quanto gli era venuto alle mani, ma le sue fatiche si spersero a momenti, e quello che il figlio non apprezzò fa l'ornamento di una casa veneta. Io non ho tempo di estrarre da questo catalogo le notizie che contiene, perché ho d'attendere ad altri studi, ma devo dire che nel codice latino CI vi è una raccolta di atti relativi al Savonarola con varie cose inedite, nel codice italiano VII il principio di un'opera di Gherardo Spini intorno agli ornamenti dell'architettura che non si conosceva, nel codice XIII un esemplare del Trattato dell'orificeria, e della scultura di Benvenuto Cellini, che varia assai dallo stampato, nel