Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » F 5 » [Dal 19 Febbraio] » p. 757

medesime, e già nel mio catalogo del Real Gabinetto ho rilevato quello che poteva riguardare due pezzi esistenti nel medesimo e che sono esposti qui. Io dubito che siamo troppo addietro in simili cognizioni, e che ci voglia dell'altro studio per internarsi in una materia oscura. La lingua fenicia è tanto incerta per ancora quanto l'etrusca; ma è lodabile la modestia dell'abate Barthélemy per le sue congetture, delle quali il signor Pellerin non tralascia di discorrere ne' suoi libri.

Sarebbero meno nascoste le osservazioni del signor abate se fossero estratte dal detto giornale ove a pochi sono note.

Tempo sereno, ma dolco assai, e umido.

Ho portato a Sua Altezza Reale un quadro del Guercino rappresentante la sibilla Samia, che per 400 scudi gli ho fatto acquistare in questi giorni dall'eredità dell'abate Alberigo Albergotti. Gli è piaciuto molto, e sono veramente convinto di avergli fatta comprare una cosa buona, per quanto la spesa sia stata ardita. In mano ad altri questa pittura valeva meno, ma tutte le cose hanno una stima relativa alle circostanze, e un sovrano che compra deve sempre pagar caro.