una tavola fossero indicati tutti quelli che vi si trovano, e se chi si accingesse a questa fatica avesse capitali, vorrei che spargesse a proposito ove occorresse i suoi lumi per correggere, ed arricchire i lavori altrui. Ma tutti sono desideri che non vedrò a mio tempo adempiti. La solida letteratura non è per questa stagione, ed abbiamo molti demi-savants, e pochi virtuosi.
A dì 10 detto venerdì. o
Quanto amo in materia di storia gli scrittori più antichi, tanto in materie filologiche antepongo ad essi i più moderni. Questi hanno la presunzione di aver più veduto, e spessissimo correggono gli sbagli dei primi. Il sapere queste correzioni è importantissimo per sfuggire gli sbagli altrui. Per altro essendo i moderni meno profondi, e meno esatti degli autori antichi, bisogna aver l'attenzione di consultargli insieme, e di non fidarsi alla cieca agli ultimi. In sostanza ciascuno nella sua provincia dovrebbe fare delle analisi dei libri che gli vengono alle mani, e dovrebbe formarne un giudizio che gli servisse di norma per tutto il corso dei suoi studi. Certi talenti mostruosi soltanto possono dispensarsi da certe fatiche che diventano il patrimonio dei letterati